IL CONTO ECONOMICO
LE DIVERSE CONFIGURAZIONI DEL CONTO ECONOMICO
SCOPO DEL CONTO ECONOMICO
Lo scopo del Conto Economico è quello di mettere in evidenza il reddito conseguito per effetto della gestione nell'arco dell'esercizio.
CONFIGURAZIONI DI CONTO ECONOMICO
Esistono diverse configurazioni di Conto Economico. Le principali sono:
- a costi, ricavi e rimanenze;
- a costi, ricavi e variazioni delle scorte;
- a costo del venduto.
CONFIGURAZIONE A COSTI, RICAVI E RIMANENZE
La configurazione del Conto Economico a costi, ricavi e rimanenze è quella contabile, cioè così come si forma dalla contabilità aziendale.
Il Conto Economico si presenta a due sezioni:
-
in quella di sinistra vengono indicate le rimanenze iniziali ed i costi;
-
in quella di destra vengono indicatii ricavi e le rimanenze finali.
La differenza tra i dati riportati nelle due sezioni costituisce il reddito dell'esercizio:
-
se la sezione di destra (ricavie rimanenze finali) supera quella di sinistra (rimanenze iniziali e costi), la differenza rappresenta un utile dell'esercizio che viene indicato nella sezione di sinistra in modo da uguagliare i totali delle due sezioni;
-
se la sezione di sinistra (rimanenze iniziali e costi) supera quella di destra (ricavie rimanenze finali), la differenza rappresenta una perdita dell'esercizio che viene indicata nella sezione di destra in modo da uguagliare i totali delle due sezioni.
Esempio di Conto Economico a costi, ricavi e rimanenze in caso sia conseguito un utile:
Esempio di Conto Economico a costi, ricavi e rimanenze in caso sia conseguita una perdita:
La configurazione del Conto Economico a costi, ricavi e rimanenze presenta il limite di elencare i costi e i ricavi in modo disorganico, senza raggrupparli in classi omogenee e senza evidenziare risultati parziali.
CONFIGURAZIONE A COSTI, RICAVIE VARIAZIONI DELLE SCORTE
Nella configurazione a costi, ricavi e variazioni delle scorte non compaiono le rimanenze inizialie quelle finali, ma solamente la variazione subita dalle scorte:
- se le rimanenze finali superano quelle iniziali, la differenza rappresenta un incremento delle scorte che va ad aumentare i ricavie profitti;
- se le rimanenze finali sono inferiori rispetto a quelle iniziali, la differenza rappresenta un decremento delle scorte che va ad aumentare i costi sostenuti dall'impresa.
L'incremento delle scorte si indica nella sezione di destra, mentre il decremento delle scorte si indica nella sezione di sinistra.
Esempio di Conto Economico a costi, ricavi
e variazione delle scorte:
* Decremento delle scorte= rimanenze iniziali di merci 90.200 - rimanenze finali di merci 85.000 = 5.200
CONTO ECONOMICO A COSTO DEL VENDUTO
Il Conto Economico a costo del venduto non evidenzia le rimanenze iniziali e quelle finali, ma tiene conto di esse nel calcolare il costo del venduto: proprio perché in questa configurazione non sono presenti le rimanenze, si parla anche di Conto Economico a costie ricavi.
Il costo del venduto, in un'azienda mercantile, è dato da:
rimanenze iniziali+ costi di acquisto - rimanenze finali.
Esempio di Conto Economico a costo del
venduto
* Costo del venduto: rimanenze iniziali 90.200 + merci c/acquisti 713.000 - rimanenze finali 85.000 = 718.200.
CONTO ECONOMICO IN FORMA SCALARE
Negli esempi precedenti abbiamo visto dei Conti Economici che, seppure in varie configurazioni, usano sempre un prospetto a due sezioni, ma tale documento può essere redatto anche in forma scalare, detta anche forma progressiva.
Mentre la forma a sezioni divisee contrapposte evidenzia solamente il risultato finale dell'esercizio, la forma scalare consente di evidenziare anche i risultati conseguiti dalle varie aree di attività dell'impresa, come ad esempio il risultato conseguito dall'attività caratteristica, dall'attività finanziaria, dell'area fiscale.
Esempio di Conto Economico a costi, ricavi
e variazione delle scorte in forma scalare:
La forma scalare è quella prescritta dal Codice civile per il Conto Economico.
STRUTTURA DEL CONTO ECONOMICO PER NATURA O PER DESTINAZIONE
A seconda di come i costi vengono esposti nel Conto Economico, esso può avere una struttura:
- per natura. In questo tipo di struttura del Conto Economico i costi sono indicati in base alla loro natura o alla causa che ha determinato il loro sostenimento. Esempio: costi per acquisti di materie prime, costi per il personale, costi per servizi, ecc..;
- per destinazione. In questo tipo di struttura del Conto Economico i costi sono raggruppati in base alla funzione aziendale che ha determinato il loro sostenimento. Per questa ragione si parla anche di struttura funzionale del Conto Economico. Esempio: costo del venduto, costi amministrativi, costi commerciali, ecc..